Come capire se pioverà guardando il cielo

Il tempo, oggigiorno, è sempre un po’ pazzo e, spesso, affidarsi alle previsioni del meteo non è la soluzione ideale. Quante volte ci siamo detti che le previsioni erano sbagliate? Quante volte siamo usciti con l’ombrello invano? Ci sono altri modi di capire se pioverà? Guardando il cielo, ad esempio, si può prevedere che tempo farà. Come? E’ molto facile: leggete questa piccola guida per diventare dei provetti meteorologi.

Innanzitutto bisogna considerare la stagione che si vive: qualora sia previsto un peggioramento delle condizioni atmosferiche, infatti, avvertiremo un calo delle temperature d’estate e un aumento della temperatura d’inverno. Questo è uno dei segnali più emblematici che ci indicano che forse pioverà o che sta per venire il maltempo.

Come capire se pioverà guardando il cielo, significa alzare il viso e guardare in alto e riconoscere il cielo che abbiamo sopra le nostre teste. Qualora infatti il cielo risulti molto chiaro (quasi tendente al celeste) è molto probabile che ben presto verrà coperto da nubi. Se invece siamo al momento dell’alba, vedremo il cielo molto rosso. Questo è un altro segnale che ci indicherà se durante il giorno, molto probabilmente, avremo bisogno dell’ombrello.

Capire se pioverà guardando il cielo significa anche guardare le nubi, conoscerle e individuare i loro comportamenti. Il metodo di osservazione, vi rassicuriamo, non è affatto complicato.

Stratocumuli: sono nuvole piatte alla base e dotate di un colore scuro. Spesso fanno intravedere spicchi azzurri del cielo. Con questo tipo di nubi si prevedono prevalentemente rovesci di leggera o media intensità.

Cumuli: questo tipo di nubi si sviluppa in maniera verticale e sono caratterizzate spesso da forme acciottolate, simili a quelle di un cavolfiore. Lo sviluppo verticale è quello che maggiormente contrassegna questo tipo di nuvole. Generalmente possono dare luogo a rovesci di media intensità (o di forte intensità se si trasformano in cumulonembi).

Altostrati: sono nubi compatte, caratterizzate da un colore grigio chiaro, quasi trasparenti, e ricoprono il cielo uniformemente. A terra, le ombre degli oggetti spariscono. Vedendo questo tipo di nubi, si possono prevedere rovesci piuttosto intensi o, a seconda della temperatura, nevicate.

Nembostrati: anche queste nubi sono compatte e tendono a coprire uniformemente il cielo, ma a differenza degli altostrati, i nembostrati sono caratterizzati da un colore grigio scuro e possono dare luogo a rovesci e nevicate molto intense.

Cirri: sembrano tanti batuffoli di cotone trasparenti e non paventano rovesci immediati, ma sono molto utili perché possono annunciare l’arrivo di una perturbazione ancora lontana.

Cumulonembi: sono le nubi più imponenti e spettacolari e si possono avvistare soprattutto d’estate. Si sviluppano in maniera verticale, assumendo spesso una forma simile a una torre. In presenza di questo tipo di nuvole si preannunciano temporali di forte intensità.

A tutto ciò, per capire se pioverà, si aggiungono anche i nostri sensi: anche solo tramite l’olfatto, ad esempio, si può capire se sta per piovere. Chi possiede un olfatto molto sviluppato, infatti, riesce a sentire l’odore della pioggia ancor prima che questa tocchi il suolo.